Finmeccanica spa: Siglata l’ipotesi di Accordo del Contratto Unico

Gennaio 27, 2016
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E’ stata siglata, nella mattinata odierna, dopo 25 ore di trattativa ininterrotta, l’Ipotesi di Accordo del  Contratto Integrativo della nuova Finmeccanica.

Il percorso, iniziato il 17 di Settembre, e che ha visto ampi e strutturati momenti di confronto, è stato intenso e fortemente partecipativo realizzando, probabilmente, dopo il CCLS FCA, il più audace e ambizioso Contratto per l’Azienda più importante nel panorama Metalmeccanico Nazionale.

Il nuovo Contratto, che verrà applicato a tutte le ex Aziende (Alenia Aermacchi spa, Agustawestland spa, Oto Melara spa, Selex spa, Wass spa) che oggi sono Integrate nella One Company, coglie e sintetizza le sfide del Piano Industriale 2015 – 2019 e identifica nei lavoratori e nelle organizzazioni sindacali il valore aggiunto per vincere le sfide organizzative ed industriali che la costituita azienda dovrà inevitabilmente affrontare.

La nuova società unica sarà organizzata in 4 Settori e 7 Divisioni di Bussines, coordinate e controllate dalla Corporate Centrale, in cui i Siti/Stabilimenti Produttivi (di cui sono state confermate le missioni industriali), diventano il “Cuore Operativo” delle attività di manufacturing.

< Nell’ambito del processo di riorganizzazione si è condiviso la necessità di sottoscrivere un Contratto Integrativo Unico con l’obiettivo di definire un insieme di regole comuni in ordine ai trattamenti economici e normativi  in linea con le esigenze e le necessità dei diversi settori di bussines, ma anche nell’ottica di garantire un significativo recupero di efficienza e produttività.

L’integrazione tra le società è indispensabile e imprescindibile e le parole d’ordine, nel prossimo quinquennio, dovranno necessariamente essere integrazione/sinergia finalizzate al reperimento di cassa per finanziare gli investimenti.

Occorre inevitabilmente ridurre l’indebitamento finanziario, oggi pari a 5 miliardi di Euro, stabilizzare il patrimonio del gruppo, migliorare e efficentare i processi di investimento.

In un quadro Economico / Aziendale che ha visto gli ordini scendere da 22 a 17 Miliardi, i ricavi da 18,5 a 13.6 Miliardi, il ROS da 1589 a 878 Miliardi, il patrimonio netto da 5.3 a 3.6 Miliardi, la sfida che avevamo di fronte potevamo affrontarla solamente con un forte senso di responsabilità, perchè avevamo il dovere di salvaguardare gli oltre 28.000 lavoratori presenti nella nuova One Company. > Dichiara il Segr. della FIM Area Vasta Frosinone – Colleferro Fabio Bernardini.

Il nuovo Contratto Unico disciplina e armonizza tutti i temi legati a:

Orario di Lavoro, Premio di Risultato, Struttura Retributiva e Cedolino Unico, Sistema delle Relazioni Industriali, Permessi, Alte Professionalità, Trasferte, Assistenza Sanitaria Integrativa, Welfare Aziendale, Formazione Professionale.

< Si è partito dalla definizione di un regime di orario di lavoro (normalista e a turni) e sistemi di flessibilità compatibili con specifiche esigenze tecnico/produttive ed industriali delle articolazioni organizzative nella nuova Finmeccanica, tenendo conto delle rispettive situazioni logistiche di sito/stabilimento produttivo.

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Lo step successivo è stato regolamentare e uniformare i trattamenti economici nei singoli cedolini paga garantendo la RAL ad ogni singolo dipendente e non tagliando di un solo centesimo le retribuzioni. >

Importanti e Qualificanti elementi contrattati, che vanno a migliorare sia le normative già esistenti, sia le tutele previste dalla Legge e dal CCNL, sono quelli legati ai temi inerenti le Trasferte e i Permessi finalizzati a coniugare le esigenze lavorative con quelle familiari.

Sul tema Trasferte sono stati migliorati in modo significativo gli elementi economici di questo strumento, superando ampiamente la normativa e i trattamenti oggi esistenti nella Divisione Elicotteri. Ma il risultato maggiormente qualificante è la creazione di un pacchetto di ore (64) a disposizione di ogni singolo dipendente finalizzato alle visite mediche specialistiche per se stesso e per i propri familiari, oltre all’aumento del periodo di comporto e del trattamento economico dei lavoratori affetti da Gravi Malattie.

< Aver condiviso un pacchetto di “Welfare” per i lavoratori e le loro famiglie è un risultato senza precedenti ed è in linea con il pensiero della FIM che da tempo fonda su tali tematiche le rivendicazioni contrattuali sia a livello nazionale sia a livello di contrattazione di secondo livello. Ma ancora più importante è, a nostro avviso, aver GARANTITO ai lavoratori e di conseguenza alle loro famiglie, che purtroppo convivono con situazioni di gravi malattie, un AUMENTO sia della durata del comporto, sia della conservazione del posto di lavoro, sia della copertura economica. Questo per noi vale moralmente più di un aumento salariale. >

Assistenza Sanitaria Integrativa, Welfare Aziendale, Work Life Balance già esistenti all’interno del gruppo (Asili nido, diritto allo studio, circoli aziendali, ecc) e valorizzazione degli interventi di discipline fiscali e contributive agevolate, unitamente alla Formazione Professionale sono Temi centrali nel nuovo accordo e rappresenteranno vere innovazioni dal punto di vista della contrattazione decentrata.

< Per tutto il 2016 sono confermate le prassi e le convenzioni oggi esistenti nelle diverse realtà del gruppo, ma entro la fine dell’anno una commissione nazionale paritetica avrà il compito di ridefinire e ridisegnare l’intero pacchetto anche alla luce delle recenti opportunità che ha offerto la legge finanziaria da poco varata, che permetterà di ampliare sia il pacchetto sia la gamma dei servizi oggi presenti. >

Le Nuove Relazioni Industriali sono inscindibilmente legate al Premio di Risultato.

Il nuovo sistema partecipativo varato conferma e rafforza il ruolo centrale delle organizzazioni sindacali e di riflesso dei lavoratori che rappresentano all’interno della condivisione degli Obiettivi di Corporate, di Divisione e di Sito/Stabilimento, con l’istituzione, per la prima volta nel panorama Italiano, di un Comitato Paritetico di Monitoraggio dei Processi Industriali che, nel modello Tedesco, prende il nome di Comitato di Sorveglianza.

Le OO.SS. Nazionali avranno un ruolo Centrale nell’Osservatorio Strategico, che avrà il compito di monitorare le linee strategiche del piano industriale, gli assetti societari, i processi di internalizzazione ed alleanze, monitoraggio dei modelli industriali varati e infine degli appalti e dell’indotto.

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Le OO.SS. Territoriali e le RSU avranno il ruolo da protagoniste nell’evoluzione dei processi e degli obiettivi dei singoli siti/stabilimenti, attraverso commissioni paritetiche che debbono realizzare e condividere i processi interni, i livelli occupazionali, i carichi di lavoro, gli investimenti locali, i prodotti e le tecnologie in relazione ad eventuali decentramenti produttivi.

Ma ancora più centrale sarà il ruolo e la responsabilità che le RSU e le OO.SS. Territoriali dovranno assumersi nel concordare e definire gli indicatori del Premio di Risultato riferiti al sito/stabilimento, vera e profonda innovazione nelle relazioni partecipate.

L’obiettivo è quello di misurare e valutare la produttività a livello di singolo sito, anche dal punto di vista economico, proprio per avere uno zoccolo economico importante slegato dagli indicatori finanziari che fanno riferimento alla Corporate e alla Divisione.

< Il Premio di Risultato, che vale anche per il 2016 quanto il massimale del 2015 (5800,00 Euro), sarà una grande e gravosa responsabilità per tutti noi. Il definire e concordare gli indicatori che varranno il 55% dell’importo complessivo (circa 3200,00 Euro) apre degli scenari e delle prospettive sinora mai esplorate. Sicuramente dovremo rimetterci in discussione, ampliare le nostre competenze e le nostre conoscenze, sia dal punto di vista economico/amministrativo, sia dal punto di vista delle competenze tecnico/gestionali. Non potremo più permetterci Sindacati e Sindacalisti che non hanno nel loro know-how gli strumenti necessari per traguardare e gestire questo nuovo ed importante ruolo. Come FIM annualmente somministriamo alle nostre RSU e al nostro gruppo Dirigente pacchetti di Formazione specifica e come da tempo abbiamo avviato in FCA la costruzione dei Delegati specialisti nel WCM, ci attiveremo per creare specialisti su questi Temi. Noi cogliamo questa responsabilità come un’opportunità e siamo sicuri di riuscire ad essere all’altezza del ruolo che dovremo ricoprire. >

L’ultimo capitolo riguarda le alte professionalità, ovvero i lavoratori inquadrati come 7° e Quadri in cui, per la prima volta, sono stati identificati gli obiettivi, le prospettive di carriera e di crescita professionale, i percorsi finalizzati all’ampliamento del pacchetto formativo, che dovranno essere monitorati e verificati con le RSU nei singoli siti/stabilimento.

Una profonda rivoluzione in un ambito che sino a oggi l’Azienda ha sempre considerato di sua esclusiva competenza.

Il Testo sarà ora sottoposto al voto di tutte le RSU del Gruppo e al Voto dei lavoratori e sarà operativo solo al termine delle consultazioni e se avrà il consenso e la condivisione della maggioranza di tutte le realtà del gruppo.

< La sfida che abbiamo accettato si fonda su una nuova partecipazione che vede i lavoratori protagonisti delle scelte strategiche e del rilancio dell’azienda.

La vera svolta, è l’investimento reciproco su relazioni industriali partecipative ad ogni livello, sotto il segno della sostenibilità e come nelle migliori esperienze nord-europee, operando verso una vera democrazia industriale, da praticare e verificare quotidianamente, premiando il lavoro e il merito.

Siamo convinti che una governance d’impresa che favorisce il protagonismo responsabile dei
lavoratori, rafforza il ruolo dei lavoratori e del sindacato e al contempo rafforza l’impresa, la rende più reattiva, sostenibile, solida: per questo va data concretezza ai contenuti dell’Ipotesi di Accordo oggi sottoscritta.

Siamo pronti ad affrontare questa nuova sfida senza pregiudizi ma con le capacità, la coerenza e la determinazione che le donne e gli uomini della FIM Cisl hanno sempre dimostrato. >

Frosinone 02 Febbraio 2016

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